- Data 30 Marzo 2023
- Luogo Via Venezia, 30, 35131 Padova
- Sede Best Western Plus Hotel Galileo
Tra i vari disordini che possono presentarsi nel paziente nefropatico, vi è l’iperkaliemia, una patologia potenzialmente fatale e l’iperfosfatemia che può causare delle anormalità funzionali che si verificano a livello paratiroideo ed osseo.
I pazienti a maggior rischio di sviluppare Iperkaliemia sono quelli in terapia con i RAASi (inibitori del sistema Renina Angiotensina Aldosterone) e con una insufficienza renale che va da 3b in su, con comorbidità come diabete e insufficienza cardiaca. Di qui la necessità di combinare un approccio integrato nella gestione di questi pazienti co-morbidi, nell’ottica di migliorare i loro outcome renali e proteggerli dall’insorgenza di complicanze come l’iperkaliemia nel lungo periodo.
Anche il controllo del fosfato nei pazienti con CKD assume un ruolo determinante per il controllo del metabolismo osseo e del bilancio minerale più in generale,
Vi sono evidenze sempre più forti che il trattamento della iperfosfatemia si debba porre tra i principali obiettivi della gestione terapeutica della CKD, in quanto la sua presenza è tra i principali effettori
delle anormalità funzionali che si verificano a livello paratiroideo ed osseo.
Il concetto di centralità del ruolo del fosfato nel controllo del metabolismo osseo e del bilancio minerale più in generale, fa oggi da guida all’approccio terapeutico e nutrizionale della CKD.
Questo corso si pone l’obiettivo, attraverso la disamina di alcuni recenti lavori scientifici di contestualizzare i punti fermi della good clinical practice nel trattamento dell'iperfosfatemia, ed iperkaliemia anche attraverso il confronto con la pratica clinica locale.
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